CGIL PIEMONTE – CAMERA DEL LAVORO DI TORINO
CENTRO ARCHIVIO E DOCUMENTAZIONE n.128 – 23 ottobre 2014
Lavoro
INFORTUNIO IN ITINERE
Uso del mezzo privato
Nella sentenza n.22154 del 2014 la Corte di Cassazione conferma un consolidato orientamento
sui principi generali che regolano l’infortunio in itinere. In particolare si precisa che se il
lavoratore sceglie di utilizzare l’auto privata, al posto del mezzo pubblico, per andare al lavoro,
aumenta notevolmente la propria esposizione al rischio di infortuni connessi alla circolazione
stradale e, pertanto, la scelta di fare ricorso all’automobile deve essere valutata con estremo
rigore e dà diritto all’indennizzo del cosiddetto infortunio in itinere solo se viene provata la
necessità di tale mezzo di trasporto; nel caso in esame, invece, il lavoratore aveva la
possibilità di utilizzare un efficiente mezzo pubblico ed inoltre la sua abitazione distava circa 1
km dal luogo di lavoro.
SICUREZZA SUL LAVORO
Servizio di prevenzione e protezione interno all’azienda
Con l’interpello n.22 del 2014 il Ministero del Lavoro risponde relativamente alla corretta
interpretazione dell’art.31, comma 2, del DLgs n.81/2008 nella parte in cui si chiede di sapere
se nella definizione di “mezzi adeguati” è da intendersi un budget di spesa congruo al
raggiungimento delle finalità previste; la Commissione risponde che le previsioni dell’art.31,
comma 2, del DLgs 81/2008 sono dirette ad assicurare che il Servizio di prevenzione e
protezione disponga di tutto quanto necessario allo svolgimento dei compiti di cui all’art.33,
comma 1, avuto riguardo alla complessità aziendale e ai rischi presenti, pertanto, la scelta di
assegnare un budget è rimessa alla discrezionalità dell’organizzazione aziendale. L’interpello
era stato inviato da un sindacato di base dei vigili del fuoco.
DISPOSIZIONI AMMINISTRATIVE PROVVEDIMENTO:
Interpello Min. Lavoro n. 22 del 06/10/2014
FONTE: Min. Lavoro del 06/10/2014
CLASSE: 72/1; 133/5 SCHEDA n. 40856/2014
DETENUTI
Agevolazioni fiscali e contributive per l’assunzione di lavoratori detenuti
Con il DM n.148 del 2014 il Ministero della Giustizia approva le regole per la fruizione degli
sgravi fiscali e contributivi in favore delle imprese che assumono lavoratori detenuti o internati,
per un periodo non inferiore a 30 giorni, un credito d’imposta per ogni lavoratore assunto, nei
limiti del costo sostenuto pari a: 700 euro mensili per il 2013, in misura proporzionale alle
giornate di lavoro prestate; 520 euro mensili a decorrere dal 2014; il credito di imposta si
riduce a 350 euro mensili per le assunzioni di lavoratori semiliberi, provenienti dalla detenzione
o internati in regime di semilibertà.
NORMATIVA PROVVEDIMENTO: DM Giustizia n. 148 del 24/07/2014
FONTE: Ipsoa del 23/10/2014 CLASSE: 45
Previdenza
CERTIFICAZIONE UNICA (CU)
Le scadenze per gli adempimenti di fine anno
Con il messaggio n.7907 del 2014 l’Inps, in relazione alla nuova Certificazione Unica (CU o
dichiarazione precompilata), evidenzia una serie di scadenze da seguire per acquisire le
eventuali richieste di variazione sulle posizioni fiscali soggettive ed anche gli adempimenti di
fine anno necessari per la certificazione fiscale delle prestazioni a sostegno del reddito con dati
certi; viene evidenziato che la “dichiarazione precompilata” prevista per il 2015, impone tempi
stretti all’INPS per acquisire le eventuali richieste di variazione sulle posizioni fiscali soggettive
ed effettuare le operazioni di conguaglio.
DISPOSIZIONI AMMINISTRATIVE PROVVEDIMENTO: Msg. Inps n. 7907 del 22/10/2014
FONTE: Inps del 22/10/2014
CLASSE: 121/1 SCHEDA n. 40858/2014
Sanità ed assistenza
CERTIFICATI MEDICI PER ATTIVITA’ SPORTIVA NON AGONISTICA
Approvazione delle linee guida e del modello di certificazione
Con il decreto datato 08/08/2014 il Ministero della Salute ha definito le linee guida in materia
di certificati medici per l’attività sportiva non agonistica; partendo dalla definizione di attività
sportiva non agonistica, le linee guida stabiliscono: medici certificatori; periodicità dei controlli
e validità del certificato medico; esami clinici, accertamenti e conservazione dei referti; viene
inoltre fornito il modulo standard di certificazione.
NORMATIVA PROVVEDIMENTO: DM Salute del 08/08/2014
FONTE: www.gazzettaufficiale.it del 18/10/2014
CLASSE: 152/15 SCHEDA n. 40853/2014
Varie
DIRITTI DEL CONSUMATORE
Contratti bancari e finanziari
La Banca d’Italia ha pubblicato una nota specifica in materia di contratti bancari e finanziari,
che possono essere modificati, nel corso della loro durata, su iniziativa unilaterale degli
operatori; la nota rammenta come le norme vigenti prevedono che le banche e gli intermediari
finanziari debbano inviare alla propria clientela una comunicazione preventiva che illustri il
contenuto della modifica unilaterale proposta, le motivazioni che ne sono alla base e la data di
entrata in vigore. Vengono, inoltre, riepilogati quali sono gli obblighi comunicativi, a pena di
efficacia, cui ottemperare per permettere ai clienti di valutare le modifiche unilaterali proposte,
di conoscere le motivazioni ed eventualmente di ricercare nuove soluzioni contrattuali, più
adeguate alla proprie esigenze.
COMMENTI
FONTE: Ipsoa del 15/10/2014 CLASSE: 162 SCHEDA n. 40854/2014