L’aggressione poco dopo le 19.00. A generare lo stato di esasperazione dei passeggeri, il
sovraffollamento del mezzo, causato da tempi d’attesa, tra una corsa e l’altra, troppo lunghi.
Non si arrestano le aggressioni ai danni dei conducenti dei mezzi pubblici. L’ultimo episodio
solo ieri sera, poco dopo le 19, a bordo di un autobus Gtt della linea 36.
Un giovane, salito sul mezzo in corso Francia, all’altezza di Cascine Vica, ha preso a inveire
verbalmente nei confronti dell’autista, con insulti e minacce. Non soddisfatto, dopo aver
aperto la porta di servizio che divide il posto di guida, ha tentato invano di picchiare il
conducente. Fortunatamente, i passeggeri a bordo del mezzo, hanno segnalato quanto stava
accandendo alla Questura che è giunta repentinamente sul posto.
Solo l’ultima delle tante aggressioni che, negli ultimi mesi, hanno visto vittime conducenti e
controllori di tutti i mezzi pubblici circolanti nella città di Torino e provincia. La maggior parte
delle volte, a generare lo stato di esasperazione dei passeggeri, è proprio il sovraffollamento
dello stesso mezzo, causato da corse a singhiozzi.
“Bisogna aprire subito un tavolo con l’amministrazione comunale e la prefettura – affermano le
rappresentanze sindacali -. Ormai i casi di aggressione sono in continuo aumento, bisogna
intervenire con celerità prima che la situazione degeneri drasticamente”.
24 gennaio 2015